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Come l’imprenditoria digitale può aiutare ad affrontare la disoccupazione giovanile

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L’aumento della disoccupazione su scala mondiale durante la pandemia ha ridotto le prospettive di carriera, soprattutto per i giovani. L’ultimo rapporto dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) conferma che la pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto sproporzionato sulle opportunità economiche e occupazionali dei giovani. Molti giovani sono stati costretti ad abbandonare il mercato del lavoro o non hanno potuto accedervi a seguito delle chiusure e di altre restrizioni imposte dal Covid, mentre altri non hanno potuto proseguire gli studi a causa della riduzione del reddito familiare e del passaggio alle lezioni a distanza.

Nello specifico, il rapporto “Global Employment Trends for Youth 2022: Investing in transforming futures for young people” (“Tendenze occupazionali globali per i giovani 2022: investire nella trasformazione del futuro dei giovani”) rileva che la pandemia ha esacerbato le sfide del mercato del lavoro per le persone di età compresa tra i 15 e i 24 anni, che dall’inizio del 2020 hanno subito una perdita percentuale di occupazione molto più elevata rispetto agli adulti. Si stima che il numero globale di giovani disoccupati raggiungerà i 73 milioni nel 2022, con un leggero miglioramento rispetto al 2021 (75 milioni), ma ancora sei milioni al di sopra del livello pre-pandemia del 2019, come afferma l’ILO.

Allo stesso tempo, i giovani mostrano un alto livello di interesse per l’imprenditorialità. Secondo il rapporto dell’OCSE “The Missing Entrepreneurs 2021” (“Gli imprenditori che mancano 2021”), circa il 45% dei giovani afferma che preferirebbe lavorare come imprenditore piuttosto che come dipendente e il 41% pensa che possa essere fattibile. Tuttavia, nonostante l’elevato interesse per l’imprenditorialità, sono pochissimi i giovani che lavorano in start-up o gestiscono imprese: solo l’8% delle persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni nei Paesi OCSE lo ha fatto tra il 2016 e il 2020.

Questo divario è piuttosto basso rispetto alla percentuale di coloro che esprimono il desiderio di diventare imprenditori, il che suggerisce che c’è un grande potenziale imprenditoriale non sfruttato tra i giovani. Ciò significa anche che è necessario affrontare le barriere legate alla mancanza di consapevolezza, all’orientamento dell’istruzione e della formazione, alla mancanza di esperienza e di risorse finanziarie o a scarse connessioni.

Liberare il potenziale dei giovani e aiutarli a sviluppare le competenze necessarie per affrontare le fluttuazioni del mercato del lavoro è fondamentale. Una di queste competenze di “sopravvivenza” è l’imprenditorialità, in particolare quella digitale, un settore in cui i giovani hanno un vantaggio competitivo, essendo nativi digitali.

Il lavoro autonomo dei giovani nell’imprenditoria digitale può ridurre la disoccupazione giovanile. Investire nello sviluppo delle competenze digitali dei giovani è una strategia vantaggiosa per tutti, in quanto rende i giovani più occupabili e più propensi al successo come imprenditori digitali, mettendo al contempo in contatto i datori di lavoro con i talenti di cui hanno bisogno e stimolando l’innovazione in tutti i settori.

In questo contesto, il progetto Erasmus+ “GameON: Overcome youth uNemployment through digital entrepreneurship” mira ad aiutare i giovani a superare la disoccupazione fornendo loro le competenze e le conoscenze necessarie per diventare imprenditori nel settore digitale. GameON aiuterà i giovani a superare le difficoltà che incontrano e a imparare a diventare imprenditori, concentrandosi in particolare sull’imprenditorialità digitale. Nell’ambito del progetto, verrà sviluppato un gioco di simulazione completamente interattivo incentrato sulla promozione dell’imprenditorialità e del business digitale tra i giovani disoccupati. Offrendo 4 diversi scenari, il gioco consentirà agli utenti di sviluppare le seguenti competenze: Mentalità Imprenditoriale; Innovazione e Imprenditorialità di base; Modelli di Business, Business Canvas, Modello di Business per Imprenditori Digitali; e Marketing Digitale.

Fonti:

https://www.ilo.org/global/publications/books/WCMS_853321/lang–en/index.htm

https://www.oecd.org/industry/the-missing-entrepreneurs-43c2f41c-en.htm